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Moodle 2.2: esempio di costruttivismo sociale


Dal 1999 ad oggi l’evoluzione di Moodle ha seguito la filosofia pedagogica del costruttivismo sociale: l’avvento dei social network e dei mondi virtuali gli ha sicuramente fornito nuova energia.

Sarà interessante studiare come il mobile learning e la realtà aumentata offriranno nuovi scenari di apprendimento on line.

Nel frattempo, il video seguente (sottotitolato in italiano) presenta rapidamente Moodle a chi già non lo conoscesse.

Maggiori infomazioni:

  1. sito ufficiale: http://www.moodle.org
  2. ambiente preinstallato per testare la piattaforma: http://www.mdl2.com

aprile 10, 2012 - Posted by | apprendimento, modelli didattici, video | ,

6 commenti »

  1. Come giustamente hai scritto il Mobile Learning offre nuovi scenari di apprendimento e risorse per la formazione; recentemente, 11-12 Marzo, ha avuto luogo a Berlino un convegno,IADIS International Conference dal titolo Mobile learning 2012, http://www.mlearning-conf.org.
    Ho visto che all’Università di Napoli li utilizzano,http://www.federica.unina.it/mobile-elearning/, ” Il mobile e-Learning della Federico II, la Web application di Federica”;sarebbe interessante capire come gli studenti utilizzano questi Mobile/Tablet. Penso alle caratteristiche degli studenti Digital Natives Vs Digital Immigrants. Nel corso Tutor Online, la maggior parte di noi studenti era ancora legata a strumenti asincroni o all’utilizzo limitato dei cellulari. Un’alfabetizzazione sull’uso dei Device Mobile ?

    Commento di tomas60 | aprile 17, 2012 | Rispondi

    • grazie per la segnalazione…mi è capitato di navigare tra i 300 corsi e le 5000 lezioni gratuite ed aperte a tutti di federica…in semplice navigazione non ho notato molta differenza tra l’accesso da pc e da tablet/smartphone, trattandosi di fruizione di pura comunicazione asincrona…come dici tu sarebbe interessante vedere come gli studenti associano federica agli strumenti di comunicazione sincrona…per quanto riguarda l’uso dei dispositivi mobili ti segnalo questa ansa di qualche giorno fa…se la previsione è azzeccata abbiamo solamente 3 anni di tempo!!!! http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2012/04/12/visualizza_new.html_183801406.html

      Commento di Eugenio Casanova | aprile 17, 2012 | Rispondi

  2. ti ringrazio dell’informazione! sinceramente ho un cellulare è lo utilizzo per telefonate ed sms, per il resto mi sento un pesce fuor d’acqua, però mi rendo conto che devo fare i conti con app e il web nel cellulare. Mi rendo conto che faccio fatica a capire questi smartphone, tablet, però ormai si usano in tanti ambiti lavorativi e sociali, fino ad acquistare i biglietti d’autobus! il problema è la semplificazione, ma per quale generazione?

    Commento di tomas60 | aprile 18, 2012 | Rispondi

    • Il Long Life Learning semplifica per tutte le generazioni…siamo coraggiosi giusto?

      Commento di Eugenio Casanova | aprile 18, 2012 | Rispondi

      • ben detto! bisogna essere molto positivi e allora riallacciandomi al tuo link ansa ,propongo di partecipare con un questionario, inglese o francese,alla consultazione pubblica aperta fino al 12 luglio in cui invita i cittadini a far sentire la propria voce. “The Internet is gearing up for the next technological revolution: communication with and among objects. How would you envisage the “governance” of such an “Internet of Things” (IoT)?” http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=IoTGovernance.E‘ un questionario un pò lungo, i risultati li sapremo nel 2013.

        Commento di tomas60 | aprile 18, 2012

      • grazie per la segnalazione…
        il link statico è questo http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/html/index.html

        Commento di Eugenio Casanova | aprile 19, 2012


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